A distanza di due anni dall’entrata in vigore del 4° Pacchetto ferroviario, è doveroso fare un primo bilancio sui vantaggi e svantaggi, prodotti nel settore. L’entrata in vigore del complesso dei provvedimenti e le attività degli organismi e delle istituzioni nazionali indirizzate verso una transizione fluida dal 3° al 4° pacchetto ferroviario non hanno confermato il raggiungimento dell’obiettivo della riduzione del 20% dei costi e tempi, nè allo stato attuale può dirsi raggiungibile. Le organizzazioni di settore hanno, dunque, riscontrato un gravoso aumento delle attività burocratiche e amministrative che non sono ancora in sintonia con gli obiettivi del 4° pacchetto ferroviario. Emergono preoccupanti difficoltà nell’Unico Spazio Ferroviario Europeo (SERA), là dove gli Stati membri hanno recepito le Direttive “interpretando arbitrariamente” i principi ed il dettato delle Direttive stesse.